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 I 4 MOBILITY MEETINGS

 1° mobility meeting

dal 28 Novembre al 2 Dicembre 2016 - Spagna 

Il primo obiettivo è imparare a conoscersi e conoscere le realtà da cui si arriva… le scuole i paesi. Poi si comincia a lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi del progetto e cominciare a realizzarne i prodotti.

In Spagna si comincia a lavorare all’elaborazione di un Dizionario Sociale in 5 lingue relativo al micro linguaggio della coesione sociale e dell’inclusione e ad analizzare dati relativi al fenomeno dell’immigrazione/ inclusione. Ci si lascia con l’impegno ad rincontrarsi in Svezia con i prodotti sopramenzionati completi, approfonditi e dettagliati per quanto riguarda le varie realtà locali.

L’impegno è anche quello di approfondire la conoscenza degli studenti del tema trattato anche attraverso il racconto, le interviste a rifugiati ed a enti coinvolti nella salvaguardia dei diritti umani, in questa direzione vanno gli incontri avuti dai nostri studenti con operatori della C.R.I. e rifugiati politici.

 2° mobility meeting

dal 24 al 28 Aprile 2017 - Svezia 

L’incontro porta al confronto diretto nei 4 paesi coinvolti e i dati relativi all’immigrazione da paesi extra europei all’interno dei loro confini. Gli studenti vivono altre esperienze dirette di recente immigrazione attraverso il racconto di esperti e visite a centri che favoriscono l’integrazione … dove i “nonni” (persone in pensione) insegnano la lingua ai bambini alle donne ed i giovani nuovi arrivati. Non dobbiamo infatti dimenticare che la Svezia è uno dei paesi europei in cui maggiore è l’afflusso di immigrati. I ragazzi cominciano a lavorare sulle canzoni che saranno la colonna sonora del loro filmato. I ragazzi della nostra scuola hanno creato anche un tutorial per aiutare gli studenti delle altre scuole nella composizione, si parla di tematiche e di musica. In Svezia, vengono anche potenziate le competenze di video-makers con l’aiuto di esperti ed i nostri ragazzi che stanno vivendo un’esperienza formativa simile a scuola attraverso il progetto Gavioli, hanno potuto mostrare ed integrare le conoscenze già acquisite. Ci si lascia con il compito di scrivere dei racconti in lingua inglese, storie di immigrazione prendendo spunto da persone realmente incontrate, o notizie da giornali ecc. Dalle storie verranno tratte delle frasi significative che verranno stampate su segnalibri. Le storie verranno pubblicate on line sulla piattaforma europea.

  mobility meeting

dal 20 al 24 Novembre 2017 - Italia

Le attività che i ragazzi portano avanti durante il mobility Italiano sono molteplici a conclusione anche di un lungo lavoro di ricerca (study cases) che li ha impegnati nei mesi di settembre ottobre e parte del mese di novembre. Le loro storie sono già state pubblicate sulla piattaforma europea e da esse, dopo una competizione internazionale, sono state scelte delle frasi che sono state stampate su segnalibri. Ora bisogna arrivare ad un prodotto finale con le canzoni, con la Dichiarazione di Intenti e cominciare a pensare alla creazione di una Banca del Tempo a supporto delle attività inclusive. Gli insegnanti cominceranno ad elaborare un’unità didattica per favorire la formazione di cittadini inclusivi ed attivi; l’unità didattica/ modulo verrà poi inserita nei curricoli scolastici delle quattro scuole.

 4° mobility meeting

dal 15 al 21 Aprile 2018 - Repubblica Ceca

Siamo stati al Hladnov Gymnazium di Ostrava, in Repubblica Ceca per il quarto ed ultimo Mobility Meeting. 

Lo scopo del viaggio era di condividere le nostre esperienze concrete per favorire l'inclusione sociale: noi studenti del Gadda abbiamo donato alla Banca del Tempo delle ore libere per aiutare i bambini in difficoltà a scuola, per far giocare insieme bambini italiani e stranieri favorendo l'integrazione, per insegnare l'italiano agli stranieri e per supportare la Caritas in lavori d'ufficio. Abbiamo così appreso che nei mesi trascorsi dal nostro ultimo incontro i ragazzi cechi hanno organizzato una raccolta fondi attraverso la vendita di indumenti usati in buono stato, i ragazzi spagnoli hanno costruito piccoli oggetti da vendere per beneficenza e i ragazzi svedesi hanno organizzato degli incontri in orario pomeridiano con i ragazzi stranieri appena arrivati nella loro scuola per conoscerli da vicino. Insomma: tutti ci siamo dati da fare per dare un aiuto concreto alle persone socialmente escluse, sentendoci veri cittadini europei.

Abbiamo approfittato della cancellazione del nostro volo di rientro dall'aeroporto di Ostrava, con conseguente rientro da Cracovia, per visitare le famose miniere di sale nei pressi della città, dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. E' stata un'esperienza unica.

Grazie Repubblica Ceca! Grazie Unione Europea! Grazie Erasmus! Sentiamo che l'Europa è più vicina, sentiamo di esserne parte!

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